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Mi manda Gargolla #5

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Le gargolle sono creature assai curiose e amano il confronto. All’interno della rubrica «Mi manda Gargolla» esse si fanno carico di rispondere a domande, dubbi esistenziali, richieste stravaganti, consigli e tutto ciò che una creatura di questo e di altri mondi si sentirà di chiedere. Cosa aspettarsi? Ovviamente delle risposte col cuore in mano, nel senso letterale del termine.

Care gargolle, preferisco rimanere anonima perché stavolta credo di aver combinato proprio un gran casino. Un mese fa sono andata in viaggio a Marrakech e, aggirandomi tra i bellissimi bazar della città, ho acquistato da un’anziana signora un amuleto portafortuna con dei motivi simili a dei tentacoli e delle foglie di tè locale. Mi aveva assicurato che, se lo avessi bevuto mentre tenevo in mano l’amuleto, ogni mio problema lavorativo si sarebbe risolto a mio vantaggio. Ieri sera, dopo l’ennesimo sopruso in ufficio, mi sono ricordata dell’acquisto che avevo fatto e mi sono messa comoda sul divano, ho preso l’amuleto e ho bevuto il tè. Ho subito preso sonno e stamattina appena mi sono svegliata ho notato che dagli angoli della mia camera da letto stava salendo un fumo assai denso e un ringhiare ferocissimo rimbombava in tutto l’ambiente. Poi ho sentito un fortissimo spostamento d’aria, come una folata di vento e credo di aver perso i sensi. Ho pensato di aver avuto una strana allucinazione. Ho cercato di chiamare in ufficio per avvisare che avrei ritardato ma mi hanno detto che nessuno sa dove sia finito il titolare. Devo preoccuparmi?

Cara lettrice, hai fatto proprio bene a scriverci, il tuo è un problema assai spinoso e delicato ma abbiamo tutte le conoscenze necessarie per fare luce su quanto ti è accaduto. Non di rado, in alcuni mercatini o nei vicoli più fumosi delle città, capita di essere tentati da acquisti che sul momento sembrano vantaggiosi ma i cui esiti poi si rivelano essere assai nefasti. Il tuo caso ci fa pensare, con elevata sicurezza nonostante si tratti di un campo assai vasto e di difficile analisi, che tu ti sia trovata a essere una inconsapevole evocatrice di un Segugio di Tindalos.

È molto probabile che, ingerito il tè e grazie al potere catalizzatore dell’amuleto, tu abbia varcato la soglia della realtà del Sogno e provocato una frattura nell’Oltreverso dal quale è fuoriuscita la creatura che hai visto. O meglio, non l’hai vista perché, fortunatamente per te, hai perso i sensi e la tua sanità mentale non può che averne beneficiato, te lo assicuriamo. Queste entità cacciatrici dimorano proprio nelle pieghe dello spazio-tempo, anzi negli angoli per essere precisi, e da questi riescono ad emergere anche nella nostra dimensione se opportunamente evocati.

Di norma, questi segugi una volta puntato l’obiettivo non lo abbandonano finchè non lo hanno neutralizzato, in qualunque dimensione esso possa trovarsi. Possiamo dire che hai dato il via ad una caccia all’uomo interdimensionale e, visto ciò che ci hai detto, intuiamo che la vittima potrebbe essere colui che, magari inconsciamente o forse no, ti ha spinto a fare quell’acquisto incauto. Molto probabilmente, mentre ti stiamo rispondendo, il Segugio avrà già portato a termine la sua caccia, prosciugando ogni fluido della vittima tramite la sua viscida e purulenta proboscide.

Non chiederti il senso di quanto ti è accaduto, anzi, ritieniti fortunata di essere ancora viva e nel pieno delle tue facoltà mentali, dettaglio assolutamente non trascurabile quando si parla di certe vicissitudini. Se ti sono rimaste ancora foglie di tè, potresti nuovamente varcare le soglie del Reame del Sogno ma, se deciderai di rifarlo, affidati ai nostri consigli e potrai visitare luoghi che siamo sicure stravolgeranno la tua esistenza. Ci sono interi continenti e città incredibili da scoprire e chissà, potresti anche decidere di non tornare e cambiare vita!

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