
«Il gargalogo del mese» è una rubrica dedicata a cataloghi di avvenimenti e cose strane.
Esce il primo giorno di ogni mese e contiene la copertina del catalogo e una breve descrizione.
Il gargalogo del mese è «Motel of the Mysteries» di David Macaulay, pubblicato nel 1979. Il volume narra la scoperta di un sito archeologico nel 4022 d.C. da parte di Howard Carson, un archeologo amatoriale. Nel 1985 una catastrofe di proporzioni bibliche si è abbattuta sull’America del Nord, seppellendone la civiltà sotto strati e strati di detriti. Quasi duemila anni dopo, la scoperta casuale di un pozzo (che termina con una porta recante un sigillo con la scritta DO NOT DISTURB) getta scompiglio nella comunità scientifica; come il quasi omonimo scopritore della tomba di Tutankhamon, Carson sa di essere di fronte a una camera sepolcrale sigillata da millenni. Egli decide di aprirla e il risultato è davanti agli occhi di chi legge: pagine e pagine di ricostruzioni archeologiche, un nutrito e approfondito catalogo degli oggetti rinvenuti nella tomba (che non è altro che la camera di un motel, da cui il titolo del libro), e infine le ipotesi più suggestive per il loro utilizzo. David Macaulay ci regala un gargalogo che rientra appieno nel filone dell’archeologia inventata: una sorta di misterioso e affascinante what if storico-archeologico che sembra affrontare il passato ma in realtà non fa altro che parlarci del futuro. Come si mangia nel 4022 d.C., se Carson non è in grado di comprendere la funzione corretta di una forchetta?