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La Domenica della Gargolla #7

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Pagine di vecchie riviste ammuffite e libri fuori edizione ormai smembrati si affastellano lungo i canali di gronda e poi, casualmente, fluiscono pigri dentro le gargolle che sussurrano quello che espellono. Di solito lo fanno di domenica, il giorno delle pulizie. «La Domenica della Gargolla» è una rubrica dedicata a fatti strani.

Trovandosi coi dolori del parto la Signora D. Tomasina Schittini palermitana al dieci settembre del 1689 mentre finita di forza stava in pericolo della vita, le fu ordinato dal medico di pigliare per la bocca un bicchier di vino, con fegatello di gallina in esso dileguato: ma due religiosi domenicani suoi parenti l’animarono a ricorrere al patrocinio di Maria del Rosario, e infusero entro il vino preparato alcune foglie di rose benedette, e si posero con tutti della famiglia a recitare il Rosario: e mentre recitavasi, mandò felicemente a luce una bambina, che aveva in bocca una di quelle foglie delle rose.

Tratto da A. Mongitore, Della Sicilia ricercata, volume secondo, (1742-43), riportato in Manuale di Teratologia Siciliana, Rossomalpelo Edizioni, 2021.

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