
Pagine di vecchie riviste ammuffite e libri fuori edizione ormai smembrati si affastellano lungo i canali di gronda e poi, casualmente, fluiscono pigri dentro le gargolle che sussurrano quello che espellono. Di solito lo fanno di domenica, il giorno delle pulizie. «La Domenica della Gargolla» è una rubrica dedicata a fatti strani.
Un benedettino francese, Pietro Bersuire (m. 1362), racconta, in un suo libro di esempli morali, la seguente istoria. Fra certi monti prossimi alla città di Norcia, in Italia, è un lago, abitato da demonii, che prendono e rapiscono chiunque si avvicini ad esso, meno gli stregoni di professione. Tutt’intorno al lago fu costruita una muraglia, vigilata da custodi, affinchè non possano andarvi i negromanti e consacrare i libri loro al nemico. Ma la cosa più terribile è, che in ciascun anno, quella città deve mandare in tributo ai demonii, sulla sponda del lago, un uomo vivo, che incontanente da quelli è fatto a brani e divorato. La città sceglie ogni anno, a tal fine, alcuno scellerato, degno di così miserabile morte; che se nol facesse, se volesse mancare del consueto tributo, sarebbe in punizione devastata e distrutta dalle procelle.
Tratto da: Graf, Arturo (1889) Il Diavolo. Milano: Fratelli Treves Editori.