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La Domenica della Gargolla #11

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Pagine di vecchie riviste ammuffite e libri fuori edizione ormai smembrati si affastellano lungo i canali di gronda e poi, casualmente, fluiscono pigri dentro le gargolle che sussurrano quello che espellono. Di solito lo fanno di domenica, il giorno delle pulizie. «La Domenica della Gargolla» è una rubrica dedicata a fatti strani.

Cornelio Agrippa (1486-1535), medico dell’ Imperatore Carlo V, nel secondo tomo della sua De occulta philosophia (1510) dedica molto all’esistenza della Storia dei Vampiri; poiché egli rapporta ritrovarsi registrato ne’ pubblici annali dell’Isola di Creta, come in quei paesi era solita, e quasi niente dello straordinario, che molti uomini recentemente morti, comparissero vivi, che familiarmente convivevano per più ore con le loro mogli, parenti, ed amici che quindi tornavano a disparire. L’unico espediente per liberarli da una convivenza così molesta, era di far loro passare una spada nel petto, con trafigger il cuore, ed appunto nell’istessa maniera che ora si pratica in Ungheria e Moravia […] l’apparizione dei Vampiri, o uomini morti, risulta cosa molto antica, ed universale appresso remotissime Nazioni, e non già cosa nuova.

Liberamente tratto da: Giuseppe Davanzi, Dissertazione sopra i vampiri, Raimondi, Napoli, 1789.

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