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La biblioteca di Ghould #12

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Ogni settimana, la rubrica «La biblioteca di Ghould» presenta i ritrovamenti che il signor Ghould effettua periodicamente all’interno dei libri conservati nella sua biblioteca personale. Egli ci scrive ogniqualvolta incappa in un bigliettino, una cartolina, un fiore rinsecchito, un francobollo. Il più delle volte si tratta di scoperte di poco conto, altre volte invece anche Ghould ne rimane turbato.

Oggi il signor Ghould condivide con noi la stravagante usanza di una sua amica, la signorina Marplett, la quale è solita numerare nuovamente le pagine di un libro assicurandosi che le frasi spezzate dalla fine della pagina rimangano sensate anche dopo l’avvenuta renumerazione. Il signor Ghould ci ha fornito un esempio. Alla fine della pagina 159 di un libro non meglio specificato viene riportata la prima parte di una frase («Si chinò a raccogliere le…») che termina poi a pagina 160 (com’è giusto che sia) con la seconda parte «… primule e ne fece un mazzetto». La signorina Marplett, munita di matita, ha cancellato il numero 160 e lo ha riportato in calce alla pagina 27 che inizia così: «… parole, dato che non ne aveva abbastanza».

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