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La Domenica della Gargolla #14

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Pagine di vecchie riviste ammuffite e libri fuori edizione ormai smembrati si affastellano lungo i canali di gronda e poi, casualmente, fluiscono pigri dentro le gargolle che sussurrano quello che espellono. Di solito lo fanno di domenica, il giorno delle pulizie. «La Domenica della Gargolla» è una rubrica dedicata a fatti strani.

Anch’io  lo  temo,  figliuoli  miei,  disse  un  uomo, che  per  la  sua  canizie  richiamò  l’attenzione  degli uditori.  A’  miei  tempi  un  boscaiuolo  tutt’a  un  colpo mori  per  istrada,  mentre  tornava  carico  di  legna ,  e fu  seppellito  nella  chiesa  di  S.  Antonio.  Ora  accadde che  il  domani  non  si  trovò  più  il  cadavere.  Che  fu allora?  Cadde  la  gragnuola  a  disertare  i  campi,  un terribile  morbo  mietè  gran  parte  del  bestiame ,  e  si moriva  di  freddo  e  di  fame,  finché  un  giorno  si  trovò sotto  un  dirupo,  che  l’avevano  ucciso  a  colpi  di  croce.
—  A  colpi  di  croce!  esclamarono  atterriti  gli  uditori. Gesù  e  Maria! 
—  A  colpi  di  croce,  tornò  a  dire  il  narratore,  s’ammazzano i  morti  che  scappano  dai  sepolcri.  Una  volta che  son  dentro  non  possono  tornare  in  vita,  ed  è  certo opera  del  demonio,  quando  essi  vivono  altra  fiata. 

Tratto da: Vincenzo Linares, La rediviva in Racconti popolari, Luigi Pedone Lauriel editore, Palermo, 1886.

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