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La biblioteca di Ghould #20

Ogni settimana, la rubrica «La biblioteca di Ghould» presenta i ritrovamenti che il signor Ghould effettua periodicamente all’interno dei libri conservati nella sua biblioteca personale. Egli ci scrive ogniqualvolta incappa in un bigliettino, una cartolina, un fiore rinsecchito, un francobollo. Il più delle volte si tratta di scoperte di poco conto, altre volte invece anche Ghould ne rimane turbato.

Oggi un nostro caro amico, il professore Vænguan, ci ha chiesto la cortesia di essere presentato al signor Ghould. Il motivo è presto detto: l’illustre accademico, infatti, è venuto in possesso di una copia de Il pantarèi di Ezio Sinigaglia che presenta alcune annotazioni sull’ultima pagina, in alto a sinistra: «Il fantastico in letteratura» e «Non ne abbiamo la più pallida idea». Non riuscendo a venire a capo del significato delle due frasi, il professore ha insistito per coinvolgere il signor Ghould, a suo dire un’istituzione in materia. Dopo le presentazioni di rito, il signor Ghould ha chiesto di vedere la copia del libro, ha letto le annotazioni, ha sfogliato lungamente il volume e infine si è congedato da noi e dal professore Vænguan esclamando: «La prima parola non è “IL” bensì “IO”. Inoltre la chiave del mistero sta nello spazio tra le due frasi, in quanto qualcuno deve aver cancellato la parte mancante che doveva suonare pressappoco così “… E, COME ME, TANTE ALTRE PERSONE, MA DI TUTTA QUESTA FANTASIA PURTROPPO…”»

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