
Ogni settimana, la rubrica «La biblioteca di Ghould» presenta i ritrovamenti che il signor Ghould effettua periodicamente all’interno dei libri conservati nella sua biblioteca personale. Egli ci scrive ogniqualvolta incappa in un bigliettino, una cartolina, un fiore rinsecchito, un francobollo. Il più delle volte si tratta di scoperte di poco conto, altre volte invece anche Ghould ne rimane turbato.
Oggi il signor Ghould ci ha accolto tenendo in mano una copia di una zine del 1994 dedicata agli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Una strana luce albergava negli occhi del nostro amico, quando a un tratto ha iniziato a parlare in una lingua strana, che abbiamo faticato a trascrivere: «Bleegorx, qor kretak zom zazrak!» Sfogliando la rivista, indicava alcune pagine e continuava a declamare: «Fluztaq quor amatior zine zorm 1994 U.F.O. blozor. Zom blaxor quorax zom faxor flibor blaxor.» Abbiamo tentato inutilmente di farlo smettere, facendogli notare che era uno scherzo di cattivo gusto, ma il signor Ghould ha continuato imperterrito, pur sorridendo un po’: «Zom blaxor flibor lazor quorax zom jorxax zaxor daxor ploxor.» A volte essere depositari di una biblioteca così strana può giocare brutti tiri, ma la verità è che il signor Ghould è uno stimato professionista e non c’è alcun motivo di ritenere che fosse improvvisamente impazzito. Abbiamo come l’impressione che la storia non sia finita qui.