
Tra le infinite pagine divorate e gli incalcolabili fotogrammi ammirati, alcuni finiscono inevitabilmente col conquistare il granitico cuore delle gargolle e trovarvi rifugio. Quando lo trovano opportuno, esse non mancano di suggerire le opere che ritengono più meritevoli d’attenzione. Sono consigli a dir poco ponderati, partoriti nella penombra degli abbaini dove esse dimorano.
Rosario consiglia Il libro dei vulcani d’Islanda di Leonardo Piccione (Iperborea, 2019), un volume ibrido che miscela il reportage narrativo, la storia locale, la geologia, la leggenda e tracce di Bobby Fischer. Il libro ospita quarantasette storie che si legano ad altrettanti vulcani. Per stessa ammissione del suo autore, si tratta di un catalogo per raccontare l’Islanda: una terra che si presenta come «un tentativo di convivenza forzata» tra uomini e vulcani. «È un viaggio curioso intorno all’unicità geologica di un’isola che conta trenta diversi sistemi vulcanici attivi.»
L’Islanda è davvero una terra particolare, mi capitò tempo fa di guardare un documentario in merito (mi piacciono i vulcani). Ho idea sia un testo interessante, l’ho aggiunto alla mia lunghissima lista dei desideri. Bel suggerimento