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Viaggi interstellari #2

Tra le infinite pagine divorate e gli incalcolabili fotogrammi ammirati, alcuni finiscono inevitabilmente col conquistare il granitico cuore delle gargolle e trovarvi rifugio. Quando lo trovano opportuno, esse non mancano di suggerire le opere che ritengono più meritevoli d’attenzione. Sono consigli a dir poco ponderati, partoriti nella penombra degli abbaini dove esse dimorano.

Antonio consiglia Mondi lontanissimi (EMI Italiana, 1985), il quattordicesimo album in studio di Franco Battiato. Solo il lato A dell’album contiene inediti, ma si tratta di quattro brani che costituiscono quasi un piccolo concept album per temi trattati e per arrangiamenti scelti: rotte in diagonale verso la Via Lattea e avanguardie di altri sistemi solari. Mondi lontanissimi è un biglietto per un viaggio nei meandri dell’universo e quindi di noi stessi, offerto dall’artista siciliano in un particolare stato di grazia. Menzione d’onore per la traccia d’apertura: Via Lattea.

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