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Antonio Amato

Nasce nell’ottantatré e cresce un po’ a rilento. Nel corso dei secoli si allena a sviluppare il terzo occhio, per mettersi alla prova su testi e illustrazioni. Si nutre principalmente di Borges, Buzzati e Calvino. Preferisce le ore diurne per lunghe passeggiate con il suo demone peloso da compagnia.

La Carovana di Fra Diesis

L’unica preoccupazione era quella di controllarsi da cima a fondo per identificare il sorgere del primo bubbone, la condanna che si faceva materia sotto la pelle, il sangue che si gonfiava fino a marcire e diventare pietra dura accoccolata appena sotto la prima scorza.

Il suono dei teschi

Si narra che ogni teschio, se picchiettato a dovere, produca un suono diverso. Alle orecchie dei profani, quel rumore non è altro che un’onda sonora. Per Vangisa il suono apparteneva al proprietario del cranio e in qualche modo ne annunciava il futuro.