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Elena Lazzaretto

Affascinata dalle sfumature del buio in ogni sua forma, esplora luoghi abbandonati reali e immaginari. Cerca storie nascoste e vecchie tradizioni. Adora gli scienziati pazzi. Nascosta fra gli scheletri nel suo armadio conserva la propria tesi di laurea sulle oscurità cosmiche.

Il veleno che venne dal buio

L’ammasso di ghiaccio e roccia era ancora avvolto nel buio quando l’11 settembre 1909 qualcuno riuscì a fotografarlo per primo, per la prima volta. Era un macigno enorme largo una decina di chilometri, ma in quella foto appariva come un punto chiaro su sfondo scuro; nulla di più.