Vai al contenuto

Brani

Monte Spina

Monte Spina è un luogo particolare. Da tempo immemore le genti del luogo ne denunciano la pericolosità, ma troppo spesso la verità sul monte è stata ridotta a diceria. Luna è una giovane studiosa, entra in questa storia (e sul monte) in punta di piedi e non farà mai ritorno.

La cosa piccola

Gli ingredienti di questa storia sono una cripta oscura e maleodorante, una creatura vorace in cui si vorrebbe trovare scampoli di umanità, una cosa piccola resa ingenua dalla pietà filiale. E sangue, molto sangue dolce come il miele.

Al di là dell’alba

Una delle ospiti fisse dell’Alberghetto è una donnina curva dai capelli ricci color topo. Si chiama Rosella e può ben dire di aver incontrato uno strano texano, molti anni fa, in quel di Nuova Orléans. Ma non è stato l’incontro più balordo, questo va detto…

La Carovana di Fra Diesis

L’unica preoccupazione era quella di controllarsi da cima a fondo per identificare il sorgere del primo bubbone, la condanna che si faceva materia sotto la pelle, il sangue che si gonfiava fino a marcire e diventare pietra dura accoccolata appena sotto la prima scorza.

La sepoltura

Chilometri e chilometri di campagna, strada sterrata battuta da cavalli, niente altro che vigna da coltivare e altre casupole come quella di Maria e Marco. Il secondo è morto e la prima lo seppellisce, insieme ai ricordi e a una mano ormai inutile.

Apprensione

In una mattina d’inverno tre soci di un circolo si recano a casa di un amico per fargli visita. Da cinque settimane non hanno sue notizie, e dire che si tratta di un tipo gioviale. Quello che scopriranno sconvolgerà le loro esistenze ordinarie.

Il veleno che venne dal buio

L’ammasso di ghiaccio e roccia era ancora avvolto nel buio quando l’11 settembre 1909 qualcuno riuscì a fotografarlo per primo, per la prima volta. Era un macigno enorme largo una decina di chilometri, ma in quella foto appariva come un punto chiaro su sfondo scuro; nulla di più.

Binturong

Un libro misterioso è la chiave di volta nel rapporto tra uno scrittore arrogante e la ragazza di cui si è invaghito, i cui sviluppi morbosi arriveranno a mettere in crisi la loro stessa realtà.

I tre enigmi dei labirinti

Nel 1938 uno storico, un cabalista e una matematica s’incontrano nella Cattedrale di Chartres dove decidono di dedicare le proprie vite allo studio dei labirinti. Non s’incontreranno mai più e moriranno in circostanze misteriose.

Crisante

Un giovane nobile in esilio a San Pietroburgo, lo sfondo della Rivoluzione francese, la sapiente mano dello scultore. Un racconto epistolare di Daniele Di Rubbo che risponde alla domanda: può l’amore per l’arte tramutarsi in amore carnale?

Il suono dei teschi

Si narra che ogni teschio, se picchiettato a dovere, produca un suono diverso. Alle orecchie dei profani, quel rumore non è altro che un’onda sonora. Per Vangisa il suono apparteneva al proprietario del cranio e in qualche modo ne annunciava il futuro.

In Sicilia di morte si muore

Ci sono due donne sulla soglia del camposanto. Si pensano demoni, streghe, possedute, silfidi. Raccontano a un esercito di disgraziati e disperati senza nome sulla via della decomposizione che in Sicilia di morte si muore solo se sei nessuno.